I
componimenti si susseguono secondo un disegno segreto, che allude al succedersi
delle stagioni, ancora una volta Pascoli presenta il ciclo naturale come un
rifugio rassicurante e consolante del dolore e dell’angoscia, dell’esistenza
storica e sociale. Comunque non mancano in tale raccolta i temi pił inquietanti
che danno corpo alle segrete ossessioni del poeta, fra cui, il sesso e la morte
che a volte, appare un rifugio dolce in cui sprofondare.
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